Il deposito archeologico e i musei del distretto culturale imolese alla Fiera Agricola del Santerno

Il 18 e il 19 giugno 2016  all’interno della Fiera agricola del Santerno due appuntamenti con il patrimonio culturale ed i musei del territorio.
Il primo è con il Deposito archeologico-La scuola e l’archeologia che apre le porte straordinariamente all’interno del complesso Sante Zennaro, con orario continuato dalle 10 alle 18. Il deposito, di norma non accessibile al pubblico, conserva i reperti scoperti nei numerosi scavi che la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna ha diretto nel territorio imolese nell’ultimo secolo.Il pubblico potrà quindi in questa particolare occasione visitare uno spazio solitamente frequentato da volontari, studenti e archeologi professionisti impegnati in progetti di pulizia dei reperti, inventariazione, restauro e studio dei contesti di scavo.
Quest’anno l’accoglienza agli ospiti verrà curata dagli studenti della terza classe dell’ Istituto di istruzione superiore Francesco Alberghetti e del Liceo Linguistico che hanno partecipato nel febbraio 2016 alla attività di alternanza scuola lavoro prevista dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nelle ore di formazione gli studenti hanno approfondito la conoscenza dei musei e delle aree archeologiche della città, dei principali contesti di scavo del territorio e del ruolo del mediatore culturale con attività laboratoriali e sopralluoghi conoscitivi. La loro esperienza si conclude proprio nei due giorni della Fiera  Agricola dove sono chiamati ad accogliere i visitatori e a raccontare al pubblico l’attività di conservazione e di studio che si svolge nel deposito mostrando anche alcuni reperti, come la rara tomba dipinta trovata in piazza Matteotti.

La visita sarà l’occasione per conoscere anche un altro progetto: ‘A scuola di Archeologia’, realizzato da un  gruppo di studenti dell’Istituto Comprensivo 7 durante il passato inverno in collaborazione con i Musei civici.
I ragazzi hanno lavorato sui materiali provenienti da uno scavo di età romana condotto anni fa in via Verdi, i reperti lavati e restaurati sono stati raggruppati e studiati per classi di materiali, una serie di pannelli ne approfondisce il significato che verrà spiegato direttamente dagli stessi studenti.

Il secondo appuntamento è nell’Area bambini in Fiera con i laboratori de I gusti cambiano, il nuovo percorso didattico offerto gratuitamente alle scuole del Circondario imolese  per l’anno scolastico 2016-17.
I piccoli laboratori condotti dagli operatori didattici del Servizio educativo dei Musei civici e dai ragazzi e ragazze della terza classe dell’ Istituto di istruzione superiore Francesco Alberghetti e del Liceo Linguistico sono un assaggio del progetto ideato con la consulenza del prof. Massimo Montanari dal Gruppo Musei del Distretto culturale imolese, a cui partecipano i musei e i centri di educazione ambientale del Nuovo Circondario Imolese.
“I gusti cambiano” è un programma didattico dedicato alla storia e la cultura del cibo, ai prodotti tipici, alla preparazione, alla conservazione degli alimenti nel nostro territorio, con attenzione anche al tema dei rifiuti alimentari. Attraverso laboratori didattici incentrati sui reperti archeologici, i materiali demoetnoantropologici, le antiche cucine e conserve, le ceramiche conservati nei Musei del Distretto imolese si racconta la cultura e le abitudini alimentari, gli stili di vita nel territorio imolese dalla preistoria all’età contemporanea.

quando
18 e 19 giugno 2016
dalle 10 alle 18

dove
Complesso Sante Zennaro 
(Deposito archeologico dei Musei civici e Area bambini in Fiera)
Imola, via Pirandello 12

info
0542 602609
musei@comune.imola.bo.it