Le “Stratificazioni urbane” di Davide Bramante a Imola al Museo di San Domenico e a Il Pomo da DaMo contemporary art

Sabato 21 gennaio 2017 alle ore 18 al Museo San Domenico inaugura Stratificazioni urbane, la mostra dell’artista siciliano Davide Bramante, a cura di Angela Madesani, promossa dalla Galleria Il Pomo da DaMo contemporary art e dall’Assessorato alla Cultura della città di Imola/Musei civici, esito di una già sperimentata collaborazione per la diffusione dei linguaggi dell’arte contemporanea.

Il concetto di sovrapposizione è parte integrante della storia dell’artista originario di Siracusa, una città costituitasi attraverso la stratificazione millenaria di culture, elemento che ne determina la straordinarietà e la bellezza. Da questa peculiarità trae infatti ispirazione l’originale tecnica fotografica di Davide Bramante, riconosciuto a livello internazionale per le sue foto di grande formato che ritraggono le città metropolitane del mondo, immagini che realizza con esposizioni multiple composte da 4 a 9 scatti sovrapposti in fase di ripresa e non in post produzione. Si tratta di foto analogiche, non digitali, scattate con vecchie macchine fotografiche reflex. L’artista utilizza anche i linguaggi del video e dell’installazione, realizzando installazioni interattive, materiche e ambientali.

Bramante, che si definisce “viaggiatore compulsivo”, ha a lungo viaggiato e fatto esperienze fuori dalla Sicilia, a partire dagli anni dell’Accademia di Torino, periodo per lui di militanza sia artistica che politica, ai soggiorni negli Stati Uniti, a Londra, in Cina e Corea del Sud. E nel lavoro dell’artista convivono le sue passioni: l’arte, la fotografia e il viaggio, non disgiunti dall’interesse sempre vivo per i temi sociali e politici.

 Nella mostra al Museo di San Domenico e alla galleria Il Pomo da DaMo sono ospitate immagini di grande formato di diverse città del mondo, costituite dalla sovrapposizione di fotografie  dello stesso luogo colto da diverse angolazioni e alcune immagini della città di Imola appositamente realizzate.

L’istallazione presentata al Museo San Domenico si ricollega al tema del viaggio attraverso gabbie per uccelli appese al soffitto e da cui partono dei suoni: si tratta della raccolta degli audio di diverse stragi avvenute nell’ultimo anno. Un sonoro tragico modificato da un musicista elettronico, che lo trasforma in altro da sé. Musica e immagine sono costituite da sovrapposizioni, stratificazioni in cui non è dato riconoscere il momento iniziale.

Presso il museo l’artista presenta inoltre il video, intitolato Pride (2016), che propone immagini sovrapposte di recenti manifestazioni politiche contro i poteri forti. Ancora una volta si tratta di una riflessione di matrice sociale sul mondo attuale.

quando
21 gennaio – 19 marzo 2017 (Museo di San Domenico)
21 gennaio – 22 aprile 2017 (Il Pomo da DaMo contemporary art)
inaugurazione sabato 21 gennaio 2017 alle ore 18 (Museo di San Domenico)

dove
Museo di San Domenico
Imola, via Sacchi 4

Il Pomo da DaMo Contemporary art
Imola, via XX Settembre 2

orari apertura mostra
Museo di San Domenico
dal martedì al venerdì 9-13
sabato 15-19
domenica 10-13; 15-19

Il Pomo da DaMo contemporary art
mercoledì, venerdì, sabato, domenica 17-19
e per appuntamento (333-4531786)

informazioni
0542-602609
musei@comune.imola.bo.it

Il Pomo da DaMo contemporary art
333-4531786
info@ilpomodadamo.it
www.ilpomodadamo.it